venerdì 1 dicembre 2017

Intervista a Roberto Jonghi (Fratelli d'Italia).

Intervistiamo il "barone nero" ROBERTO JONGHI LAVARINI, 45 anni, consulente immobiliare, storico esponente della destra sociale, ora dirigente di Fratelli d'Italia, in partenza per il congresso nazionale di Trieste. 
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DOMANDA: La tua è una voce sempre controcorrente, con quale animo vai al congresso di Giorgia Meloni? RISPOSTA: Con lo spirito patriottico e cavalleresco di sempre, da uomo libero, appassionato e scanzonato, pronto a dire pubblicamente quello che penso, senza complessi e ipocrisie. DOMANDA: il solito provocatore quindi? RISPOSTA: Certamente si ma, oramai, le mie sono provocazioni saggie e costruttive, da lavoratore e padre di famiglia, da vecchio militante e politologo, attento studioso di geopolitica. DOMANDA: Cosa ne pensi dell'invito di Francesco Storace a sostenere Matteo Salvini? RISPOSTA: Che ha detto una verià sacrosanta, e che, visto la legge elettorale ed i numeri dei singoli partiti, solo Salvini può relisticamente contrastare la linea centrista, moderata e consociativa di Berlusconi e Forza Italia. Certo, Giorgia Meloni sarebbe la sintesi migliore per tutto il centro destra ma se questo non è oggettivamente possibile, pragamticamente, bisogna convergere sul candidato sovranista e identitario che ha più possibilità. Per questo al congresso proporrò una lista unitaria Fratelli d'Italia-Lega-destre varie alle prossime elezioni politiche. DOMANDA: Anche con Casa Pound? RISPOSTA: Certamente si, sono energie positive da coinvolgere, quanto Forza Nuova, Lealtà Azione e le varie Fiamme. In un grande Fronte Nazionale, popolare e sociale, come quello francese, che punta a superare, da solo, il 20% dei consensi, ci deve essere il giusto e meritato spazio per tutti. DOMANDA: Anche per Daniela Santanchè? RISPOSTA: Certo ma per dimostrare la sua buona fede non deve pretendere un posto sicuro in parlamento ma lavorare per rafforzare la destra, partendo da Milano, candidandosi capolista alle elezioni regionali lombarde, coinvolgendo i suoi contatti e la sua forza economica, ed andando a raccogliersi le preferenze sul territorio. Come dovrebbero fare tanti ex parlamentari che hanno già ottenuto tanto dalla politica, come Pierfranceso Gamba, ad esempio... DOMANDA: Parlavi della importanza della geopolitica, cosa dirai al congrsso? RISPOSTA: l'Italia e l'Europa devono liberarsi dalla supina sudditanza militare, economica, politica, culturale e psicologica agli USA che pensano solo a fare i loro interessi, trattandoci come delle colonie. Proporrò la rinegoziazione di tutti i trattati internazionali, l'uscita dell'Italia dalla NATO, la chiusura delle oltre cento basi militari straniere sul nostro terrirrio nazionale, la fine delle infami sanzioni economiche contro Russia ed una nuova, forte e naturale, alleanza strategica euroasiatica con Vladimir Putin. Fratelli d'Italia vuole essere veramente patriottica? Bene, iniziamo a toglierci dal collo il guinzaglio americano.

Intervista a cura del Comitato Europa dei Popoli